Domotica e Sistema a secco: il futuro
L'Eco di Bergamo ha intervistato sul tema della domotica Marco Vanoncini, Responsabile Servizi Immobiliari Vanoncini.
Di seguito riportiamo l'intervista per intero.
Tecnologia e comfort stanno diventando driver del mercato immobiliare. Vale anche per interventi di ristrutturazione e riqualificazioni?
Chiunque oggi voglia ristrutturare o riqualificare la propria casa desidera raggiungere gli standard di un’abitazione nuova. È importante sapere che oggi tutto questo è possibile sotto l’aspetto termico, acustico e tecnologico: i sistemi costruttivi a secco permettono, infatti, di ricreare un nuovo guscio altamente performante in tutte le situazioni.
Quanto può aggiungere la domotica al valore di una casa?
La domotica contribuisce in maniera importante al valore (non solo economico) di un immobile. In alcuni casi la domotica è necessaria: pensiamo alle persone affette da disabilità che, proprio grazie alla domotica, ritornano a vivere in maniera confortevole. In altri casi la domotica semplifica l’utilizzo della casa, la rende più sicura, più scenografica oppure aiuta concretamente nella gestione dei consumi. Quest’ultimo aspetto ci sta molto a cuore: da sempre crediamo in un’edilizia sostenibile e riteniamo che sistema a secco e domotica, insieme, possano giocare una partita importante in questo senso.
La domotica, insieme alle tecniche di costruzione, può avere anche il valore di educare al risparmio energetico?
La domotica può raccogliere molti dati sull’utilizzo dell’abitazione e, tramite semplici e immediate grafiche, è in grado di esplicitare all’utente come sta conducendo la sua abitazione sotto l’aspetto termico, di confort e salubrità ambientale. Vanoncini sta partecipando a interessanti ricerche proprio sulla registrazione di tutti i dati ambientali (temperatura, umidità, CO₂, VOC… ) per restituire all’utente, tramite l’utilizzo di un’app, il “clima” della sua casa, suggerendo poi azioni concrete per migliorarlo.