Book Club dei Muratori - Cultura e condivisione
CULTURA E CONDIVISIONE
Ormai tutta Italia ci conosce come quelli del Book club dei Muratori, quelli che lavorano nell’edilizia (nel nostro caso sostenibile) e appena hanno un momento libero prendono in mano un libro e si mettono a leggere. Ma per noi la lettura non è solo un piacere solitario, è un modo di condividere e stare assieme…
L’iniziativa del Book Club nasce da un’idea del nostro Presidente Danilo Dadda, che l’ha lanciata ottenendo immediatamente la nostra adesione, e non solo perché le persone che ogni mese presentano al gruppo il libro che hanno letto vengono premiate, ma perché l’idea di leggere e condividere i contenuti dei libri che ci hanno appassionato ci ha entusiasmato fin da subito.
A ben guardare però l’idea del Book Club non poteva che venire al nostro Danilo: “Io credo fortemente nel valore della cultura e della formazione: sono il primo che si impegna a leggere e studiare. So però che, alle volte, la stanchezza o, forse, un pochino di pigrizia allontanano le persone dalla lettura, così ho pensato di incentivare i miei ragazzi a leggere e creato due occasioni al mese in cui possono presentare o partecipare alla presentazione di un libro. L’adesione che ho ottenuto è stata completa e anche più entusiastica di quanto mi potessi aspettare”.
Il nostro Book Club funziona così: ognuno di noi può scegliere un libro a piacere, dai romanzi di Dostoevskij e Dumas, ai manuali di automiglioramento, fino ai saggi. Una volta che lo abbiamo letto, prepariamo una scheda di presentazione e ci proponiamo per presentarlo ai colleghi durante le riunioni mensili.
A volte, invece, vengono direttamente degli autori a a presentare a tutti i collaboratori il proprio scritto.
BONUS AZIENDALE
A ogni presentazione viene riconosciuto a chi di noi ha fatto la presentazione un buono d’acquisto del valore di 100 euro, che raddoppia e triplica alla seconda e terza presentazione, e cresce ulteriormente se il libro che viene presentato è in lingua inglese.
Insomma, la lettura ormai è diventata la nostra seconda attività preferita, perché la prima rimane sempre creare situazioni di benessere attraverso il nostro lavoro!