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A quelli di Vanoncini Edilizia Sostenibile, ormai è noto, piace stravolgere gli stereotipi, dimostrando che niente è impossibile anche, e soprattutto, ciò che è ritenuto tale. Se un paio di anni fa, infatti, l’azienda ha lasciato l’Italia a bocca aperta facendole scoprire che esiste il Book Club dei Muratori, oggi si conferma ancora una volta avanti sui tempi, almeno
quelli stabiliti, in termini di occupazione femminile, sul PNRR.


Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, infatti, prevede stanziamenti e programmi per incentivare l’occupazione al femminile, in particolare in quei settori caratterizzati da una forte presenza maschile e l’edilizia, per quanto sostenibile, è uno di questi. La linea di demarcazione fissata dal PNRR è del 30%, e in Vanoncini già da tempo la quota è stat raggiunta: ad oggi su 100 collaboratori del Gruppo, 30 sono donne, appunto il 30% della forza lavoro complessiva.


Per quanto riguarda i ruoli che ricoprono: due fanno parte del CDA, quattro sono in ruoli di responsabilità (coordinamento commerciale, direttore marketing, HR manager, Responsabile Customer Care) e tre sono in posizioni di rilievo su cantiere (due responsabili qualità e sicurezza cantieri, un funzionario commerciale di riferimento per i cantieri). Infine, sulle 18 assunzioni del primo semestre 2023, ben 7 sono state a favore di donne (pari al 30%). Anche l’età media delle donne che lavorano in Vanoncini Edilizia Sostenibile è piuttosto bassa e si attesta intorno ai 30 anni, cosa che, come è facile intuire presuppone che molte delle collaboratrici di Vanoncini sono mamme o hanno intenzione di diventarlo.


“Per noi - spiega Danilo Dadda, presidente di Vanoncini Edilizia Sostenibile - una collaboratrice che diventa mamma è sempre una splendida notizia: significa che la nostra famiglia cresce. Il nostro modello aziendale è molto flessibile e questo ci permette anche di rendere accessibile lo smartworking per le mamme, e i papà, che hanno particolari necessità. Allo stesso modo anche gli orari di lavoro non sono incisi sulla pietra ma possono essere adeguati alle esigenze dei genitori che devono occuparsi dei propri figli, portandoli o andandoli a prendere da scuola. Infine, così come il Professor Pietro Antonio Vanoncini, fondatore dell’azienda, io credo profondamente nel valore dell’uguaglianza di uomini e donne, cosa che si traduce in un rifiuto netto del Gender Pay Gap: detto altrimenti, in Vanoncini uomini e donne, a parità di ruolo, percepiscono lo stesso compenso”.