Costruzioni antisismiche
Le costruzioni antisismiche in Italia è regolata dalla legge NTC2018 che fissa parametri certi e stabiliti data la gravità degli eventi che negli ultimi anni hanno sconvolto il nostro paese.
Oltre ad aver fissato delle zone a varia gradualità di pericolo sismico, la legge ha anche introdotto delle misure di sicurezza imprescindibili per la definizione di case antisismiche in Italia e delle loro caratteristiche.
Case antisismiche in Italia
Gli eventi sismici sono purtroppo imprevedibili, ma esistono comunque alcune tecniche di ingegneria che permettono di realizzare delle case antisismiche più sicure e che rappresentano una forma di protezione preventiva all'incolumità degli abitanti nonché danni materiali alle abitazioni stesse.
Fondamentale è comprendere bene, attraverso lo studio e l'analisi, la natura geologica del territorio in cui la costruzione antisismica verrà realizzata. Da questa base si parte con una efficace progettazione ad hoc, che si sviluppa lungo alcune principi particolari:
- adozione di nuclei di irrigidimento: per questi si intendono setti, vani ascensore o scale, che hanno lo scopo di assorbire le azioni orizzontali provocate dal sisma, reggendo grazie al rigido collegamento alla struttura.
- criterio della gerarchia delle resistenze: l'intera struttura va ideata in modo che le cerniere plastiche si formino nelle travi prima che nei pilastri. Adottare questo criterio comporta il rallentamento del meccanismo di collasso, che arriva solo dopo la rottura di moltissime cerniere plastiche.
- attenta progettazione dei nodi strutturali: le unioni tra travi e pilastri devono essere progettate con cura e prevedere l'inserimento di adeguate staffature;
- adozione di dissipatori: questi elementi sono disposti nelle posizioni più soggette a forti deformazioni (come, ad esempio, negli giunti strutturali) in modo da attenuare i movimenti deformanti. Composti appositamente da vari materiali di sacrificio, il loro scopo è proprio quello di rompersi, in caso di sisma, al fine di dissiparne e contrastarne l'energia, preservando però l'integrità strutturale della costruzione.
Casa antisismica: ecco le caratteristiche
Uno studio di progettazione profondo è infatti attuato prima della messa in opera della costruzione, al fine di individuare tutti gli elementi per garantire la miglior protezione possibile.
Un edificio realizzato con la tecnica costruttiva a secco ovvero “Struttura e rivestimento” (S/R) pesa circa 1/3 –1/4 del medesimo edificio costruito con le tecniche massive convenzionali.
Le strutture portanti leggere (in legno e in acciaio) sono dimensionate ad hoc per la zona sismica di riferimento garantendo la statica dell’edificio.
Tutti gli altri elementi non portanti (pareti perimetrali, pareti interne, solai orizzontali) determinanti nella salvaguardia delle persone e delle vie di fuga durante un evento sismico devono essere resilienti ovvero deformarsi sotto l’effetto del sisma senza però crollare garantendo un guscio protettivo di sopravvivenza.
Questo è proprio l'applicazione dell'adozione del criterio di gerarchia di resistenze, che, unito all'inserimento dei dissipatori, permette la realizzazione di costruzioni antisismiche.
Costruzioni antisismiche: conclusioni
L'inserimento di vani di vario tipo nella costruzione dell'edificio antisismico permette di creare quelle ulteriori vie di contrasto alla forza dell'evento sismico.
Un edificio a secco è come la scocca di un automobile durante un crash test: preserva il suo involucro interno senza alcun danno e limita al massimo quelli esterni.
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