Interni a secco per Teatro Astra di S.Donà di Piave (VE)
Teatro Metropolitano Astra: interni a secco Vanoncini
Negli spazi che dal 1951 sono occupati dal Cinema Teatro Astra, il comune di San Donà di Piave (Venezia) decide di intervenire con una nuova opera maestosa, capace di ristabilire l’autorevolezza e l’importanza della cultura in un contesto urbano. Il progetto del nuovo Teatro Metropolitano Astra è firmato dall’architetto portoghese Gonçalo Byrne ed è sviluppato da un team di professionisti coordinati dell’architetto Alberto Torsello.
Il concept e gli esterni
Nel concept di progetto, l'edificio rappresenta un monolite in pietra, privo di partiture architettoniche o elementi tradizionali, la cui finitura in cemento pigmentato riporta in essere la filosofia del monolite lapideo, restituendo la giusta importanza all'edificio del teatro.
Unica nel suo genere, la soluzione in facciavista pigmentato richiede l'impiego di ossidi nell’impasto: il getto a vista deve essere ben vibrato e omogeneo in modo da garantire una perfetta resistenza e compattezza del materiale.
Gli interni Vanoncini
Per gli interni, realizzati da Vanoncini, viene scelta la tecnica costruttiva a secco che garantisce leggerezza, uniformità e tempi di realizzazione rapidi.
All’interno del Teatro si distinguono il blocco servizi laterale con bagni e camerini e il foyer che abbraccia su tre lati la sala, costruita come una cassa armonica ossia un gigantesco strumento musicale in legno, a cui si accede tramite passaggi in cui il contrasto chiaroscuro marca la differenza tra interno ed esterno. La sala teatrale esalta la componente materica del legno ed è pensata per regalare la massima visibilità anche alle ultime file della galleria.