Il nuovo showroom di Fabiana Filippi
In via Filippetti a Milano sorgerà il nuovo showroom di Fabiana Filippi, celebre marchio fashion umbro che porta con sé la tradizione dell’arte manifatturiera artigianale, l’amore per l’eccellenza made in Italy e una visione progettuale contemporanea. A Vanoncini il compito di procedere con lo strip-out indoor e con la posa del termoriflettente stratificato a mo’ di borsa termica per riqualificare energeticamente l’intero fabbricato.
In questi giorni abbiamo avuto il piacere di intervistare l’Architetto Silvia Bassotto, progettista di Nicola Quadri Studio.
Architetto, ci parla delle intenzioni del Committente?
Il Committente ha acquistato un palazzo degli anni ’30 di epoca fascista per creare il proprio flagship store milanese. L’esigenza era quella di creare uno spazio ampio, luminoso ed elegante che potesse anche diventare, all’occorrenza, teatro di eventi fashion.
Quali accorgimenti stilistici avete adottato?
La facciata rimarrà quella originale per non tradire l’identità storica dell’edificio. Anche negli interni ci saranno tanti richiami alla pietra. E poi ci saranno molti arredi fissi e finiture chiare e di pregio volte a rendere gli ambienti eleganti e luminosi. Il Committente ha a cuore la qualità: per questa ragione, progettazione e realizzazione sono state sempre indirizzate verso il paradigma dell’eccellenza.
Come siete entrati in contatto con Vanoncini?
Un architetto del nostro studio ha conosciuto Vanoncini in occasione dei lavori di Vanoncini presso gli store di Fabiana Filippi interni alla nuova Rinascente di Roma. È rimasto molto colpito dalla professionalità del team Vanoncini: da qui la decisione di sceglierlo anche per il nuovo showroom milanese.
Quali caratteristiche di Vanoncini ha apprezzato maggiormente?
Efficienza, affidabilità, competenza. A differenza di tante altre imprese edili, Vanoncini ha un approccio concreto che pone il problem solving sempre in primo piano. Se è vero che imprevisti e novità in cantiere sono all’ordine del giorno, lo è altrettanto che avere accanto persone flessibili, competenti e intelligenti ti aiuta a risolvere tutte le questioni in maniera veloce e soddisfacente. Ecco, credo che questo sia il vero valore aggiunto dello staff Vanoncini.
Perché avete deciso di scegliere Actis per isolare l’immobile?
Il Committente è molto attento ai temi del risparmio energetico. Come abbiamo detto, l’edificio è degli anni ’30 e non potevamo incidere sulla facciata. Per riqualificare dall’interno senza perdere centimetri preziosi, ci è stato suggerito proprio da Vanoncini il termoriflettente stratificato Actis TRISO MURS. Abbiamo apprezzato anche in questa circostanza l’approccio propositivo e competente. Poiché è la prima volta che lo utilizziamo nei nostri cantieri, siamo molto curiosi di monitorarne i risultati.
Come definisce il rapporto con i suoi referenti del cantiere: Ugo Mastroianni e Andrea Acerbis?
Ottimo. Sono persone estremamente competenti e serene nel confronto. Con loro si crea un rapporto di collaborazione, fondamentale per far procedere bene i lavori.
Sceglierebbe ancora Vanoncini per i suoi lavori?
Assolutamente sì.
Intervista di Angela Laurino, febbraio 2018