LaGare Venezia - Luxory Hotel
Sistema costruttivo a secco.
Pannelli radianti Messana. Sistema di Protezione Passiva al fuoco Knauf.
La necessità del cliente
La necessità del cliente era quella di realizzare prestigiosi interni per l''albergo più prestigioso di Murano.
Il progetto era quello di dare alla struttura tutti i comfort degni di un quattro stelle superior.
In particolare per la climatizzazione, è stato previsto un innovativo sistema di controsoffitti e contropareti radianti che garantiscono il massimo benessere sia nella stagione invernale, sia nella stagione estiva.
La soluzione Vanoncini:
Tutte opere di edilizia interna sono state realizzate con sistemi costruttivi a secco.
In particolar modo, le contropareti e controsoffitti radianti sono stati realizzati in accordo con il produttore, coinvolto nelle scelte tecniche specifiche per il cantiere (ridotti spazi per le orditure metalliche, soffitti radianti a volta).
Le compartimentazioni al fuoco e le protezioni delle parti metalliche strutturali sono state oggetto di uno studio approfondito da parte della Direzione Tecnica Vanoncini.
Il Sistema di Protezione Passiva è stato completato con speciali pannelli intumescenti a protezione delle scatole elettriche. In caso di incendio il pannello si espande sigillando il foro impiantistico in modo da garantire la continuità del rivestimento protettivo. Questo particolare accorgimento ha permesso di inglobare le strutture portanti nell’intercapedine protetta della parete, senza richiedere una ulteriore protezione dei profili metallici con vernici intumescenti e abbattendo quindi i costi delle protezioni antincendio.
I rivestimenti e le compartimentazioni hanno comportato l’impiego di 100.000 mq di lastre e 25.500 ore di lavoro.
Particolare importanza ha avuto anche la gestione logistica relativa ai trasporti marittimi veneziani, per il quale sono stati effettuati circa 50 viaggi con apposite imbarcazioni in grado di trasportare 80 mc di materiale.
Tempi di realizzazione:
Gennaio 2012 – febbraio 2013
Contesto:
Sviluppatosi in funzione industriale nel settore del vetro a partire dal 1830, l’area occupata dal complesso si colloca a nord-est di Venezia lungo il Canal Grande di Murano, precisamente nel punto di incontro dello stesso con il canale di San Donato.
La sua centralità ne fa una risorsa preziosa, l’albergo infatti si trova proprio di fronte alla fermata del vaporetto più importante e famosa dell’isola, Murano Museo.
La struttura si presenta sul perimetro con ciò che rimane del vecchio edificio storico, ossia stupende facciate realizzate con mattoni pieni alte 12 m. La scarsa stabilità e lo stato di degrado del muro perimetrale ha reso necessario però la formazione di un nuovo tamponamento perimetrale portante interno, lasciando alle vecchie facciate solamente un compito estetico.
L’edificio si sviluppa su 4 livelli, di cui 3 fuori terra e 1 interrato, ed è composto da due corpi A+ B che si intersecano formando una T. La struttura è composta da n° 120 camere di cui 31 soppalcate e situate sui piani 1° - 2° - 3° e parte del piano terra. La restante parte del piano terra è suddivisa tra Bar, Ristorante, Cucina e Reception.
Cartello cantiere:
Nome e recapito della proprietà della struttura: I.I. Internazionale Immobiliare S.r.l. Piazza Diaz, 6 Milano
Responsabile del cantiere: Geom. Mariano Barbaro
Nome del progettista: Studio Antonio Citterio and Partners Via Cerva, 4 – 20123 Milano
Nome del Direttore Lavori: Dott. Dario Tosi
Nome e recapito dell’ esecutore generale dei lavori: Setten Genesio Spa , Vicolo Venezia Oderzo – Treviso
Sistemi a secco S/R: Vanoncini S.p.A.