NH Hotel

Quando?
Tecnologia utilizzata

La tecnologia stratificata a secco Struttura e Rivestimento S/R è stata scelta per gestire tutto l’involucro interno degli alberghi, con particolare attenzione alle prestazioni di isolamento acustico. 

NH hotel Rho-Pero
La necessità del cliente

La committenza aveva bisogno di avere una struttura alberghiera performante dal punto di vista del comfort, realizzata in tempi veloci.

La soluzione VanonciniI: 

Abbiamo realizzato 6.500 mq di pareti divisorie a forte isolamento acustico con doppia struttura e cinque rivestimenti tra le camere dell’albergo;

circa 5.500 mq di pareti divisorie tagliafuoco a quattro lastre tipo W112;

sono stati realizzati circa 23.000 mq di contropareti isolanti termiche e tagliafuoco per le zone filtro, e sul nucleo centrale di vani scala, compresi 2.000 ml di setti tagliafuoco realizzati con lastre Knauf Fireboard.

I controsoffitti delle camere, dei corridoi e delle aree di servizio sono più di 15.000 mq nelle varie versioni a scudo termico, autoportanti, o ispezionabili.

Sono state realizzate le canne shunt con promatect LS 40 mm per una quantità di 1.200 mq.

Sono state fornite e installate in opera più di 1.000 ispezioni con botole a lastra singola e doppia sia a soffitto che a parete,

Oltre 400 supporti per sanitari ed universali completano l’opera a secco realizzata in meno di 11 mesi.

Tempi di realizzazione: 

Novembre 2007 - ottobre 2008

Contesto: 

Il raggruppamento guidato da Consorzio Cooperative Costruttori (CCC) con Marcora Costruzioni Spa e Pessina Costruzioni Spa su disegno dell’architetto francese Dominique Perrault si è aggiudicato la gara internazionale per la costruzione dei due alberghi a tre e quattro stelle del Nuovo Polo Fiera Milano.

Gli alberghi sorgono a sud del Nuovo Polo, di fronte al suo ingresso principale e fanno parte delle “funzioni compatibili” individuate dal master plan di riassetto dell'area, che ha previsto la realizzazione di 60.000 metri quadrati di superficie lorda di pavimento, 37.500 dei quali riservati ad attività ricettiva alberghiera, 13.500 ad attività commerciali e 9.000 ad attività ricreative e per il tempo libero.

Il progetto di Dominique Perrault ha previsto due torri a pianta quasi quadrata alte circa 70 metri, per 18 piani e 398 camere. Le due torri sono accostate e inclinate di 5 gradi; una in direzione del Nuovo Polo, l’altra verso Milano. Il rivestimento dei due edifici, utilizzato per la prima volta a livello europeo, è costituito da lastre realizzate con una composizione di grès e vetro specchiato, di colore nero.

Una pensilina semitrasparente in vetro e metallo collega gli alberghi con il Centro Congressi del Nuovo Polo, con l’area a verde dei giardini previsti nell’area adiacente, con gli accessi ai piani delle camere e con bar, brasserie, ristoranti, sale banchetti, sale per riunioni o convegni. Tra le due torri si trovano i tre accessi principali alle strutture: uno dedicato a pullman e taxi, uno che immette al collegamento pedonale con il Centro Congressi, uno per l’accesso diretto ai parcheggi. Sulla sommità di ciascuno dei due edifici il “mirador” - un ampio spazio dedicato al relax e all’intrattenimento con terrazze e locali ristoro. Entrambe le terrazze sono orientate verso il Centro Congressi e l’ingresso d’onore della Fiera. 

Cartello cantiere: 

Nome e recapito della proprietà della struttura:Ente Sviluppo Sistema Fiera Fondazione Fiera Milano - Ufficio Relazioni esterne e Comunicazione
Tel. 02 49977724 – fax 02 49977688 - u.stampa@fondazionefieramilano.it - www.nuovosistemafieramilano.it

Nome e recapito del progettista:Dominique Perrrault Architecture - DPA France - 6, rue Bouvier - Paris T + 33 (1) 44 06 00 00 - F + 33 (1) 44 06 00 01 - dpa@d-p-a.fr

Coordinamento generale e impresa:Impresa C.M.B. Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi Srl – via Cechov 50 – Milano – tel. 02 3347941 - www.cmbcarpi.it

Responsabile del cantiere:Geom. Claudio Perugini