L'arte di Pietro Roncelli

Pietro Roncelli

Lo scorso sabato abbiamo avuto il privilegio di assistere a un bellissimo spettacolo teatrale messo in scena (proprio nei nostri magazzini di Mapello) da Pietro Roncelli, uno dei più celebri burattinai bergamaschi. Roncelli ha dato vita a uno splendido Gioppino alla Corte del Re di Persia, uno spettacolo che racconta le vicende di Gioppino, perennemente imbrogliato da Brighella che mangia e beve a scrocco lasciandolo puntualmente in braghe di tela. Gioppino è forte e coraggioso e, grazie a un mago buono, alla fine, riesce a vincere le sue difficoltà. Questo spettacolo ha letteralmente incantato grandi e piccoli per la bellezza dei suoi personaggi.

Pietro Roncelli: Maestro d'Arte
Appassionato del genere fin da ragazzo, costruisce personalmente i suoi personaggi che poi sono abbigliati dalla sua abilissima moglie Carla. I testi degli spettacoli sono frutto della sua fantasia, pur seguendo una traccia antica. Ogni contenuto si presta a modifiche e personalizzazioni, grazie alle copiose sollecitazioni provenienti dal pubblico che viene sempre coinvolto. Il risultato? Realizzare ogni volta uno spettacolo unico ed esclusivo.
Roncelli  ha portato i suoi spettacoli in tutta Italia, partecipando al Carnevale di Venezia, Ivrea, Ferrara e Bolzano. Nel 2011 è entrato a far parte della compagnia stabile Il Teatro di Gioppino di Zanica dove recita nella commedia dialettale La carica dei méla e ü.

La carica dei méla e ü 
Giugno 1859. Giuseppe, figlio di contadini, sogna una vita diversa da quella dei suoi genitori e lo spettacolo di un burattinaio fa nascere in lui sentimenti patriottici. Il ragazzo vorrebbe unirsi a Garibaldi che sta marciando verso Bergamo per cacciare gli austriaci dalla città, ma i genitori frenano i suoi entusiasmi. Allora Giuseppe si confida con Estrellita, figlia del burattinaio, e fa amicizia con Gioppino, che magicamente parla con lui e chiede il suo aiuto per organizzare uno spettacolo di burattini che mostri ai bergamaschi come si possono sconfiggere gli austriaci. Di notte, però, gli austriaci fuggono da Bergamo e Garibaldi entra in città senza combattere. Nel frattempo Giuseppe, che si è innamorato di Estrellita, credendosi non ricambiato, prende la decisione di arruolarsi per la Spedizione dei Mille, anzi dei “Mille e Uno”, perchè anche Gioppino deciderà di partire con Garibaldi. Sarà davvero un addio fra Giuseppe ed Estrellita?

Se siete interessati, il prossimo spettacolo si terrà:
Sabato 26 novembre 2016 Villa D’Almè
La carica dei méla e ü 
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