Milano, città della mobilità condivisa
Milano nella top 10 delle migliori città a livello mondiale in tema di “mobilità e trasporti”.
A rivelarlo è uno studio condotto da McKinsey, società internazionale di consulenza manageriale.
Il capoluogo lombardo è risultato tra le migliori 10 città analizzate grazie a: servizi di mobilità condivisa (2° classificato), servizi per i pendolari (2° classificato), efficienza dei trasporti privati (4°classificato), efficienza del trasporto pubblico (6°classificato), convenienza economica dei trasporti pubblici (8°classificato), connessioni con l’esterno (9°classificato), comodità dei mezzi di trasporto (10°classificato).
Nello specifico, secondo il report, nonostante l’elevato livello di motorizzazione, la città riesce a gestire in modo efficiente il trasporto privato.
Nel 2012, grazie all’introduzione dell’”Area C”, Milano ha ridotto il traffico del 33%, ovvero circa 40.000 auto al giorno, nel primo mese.
Anche l’effetto a lungo termine è stato significativo e ha portato ad abbassare il numero di auto di circa il 28%. Una delle principali caratteristiche del sistema dei trasporti di Milano sono i servizi di mobilità condivisa, uno dei pilastri del piano di sostenibilità di Milano. Attualmente la città offre circa 3.000 auto condivise, di cui quasi il 30% elettriche, circa 4.650 biciclette condivise, di cui 1.000 elettriche, circa 12.000 biciclette condivise senza dock e circa 100 scooter elettrici.
Il miglioramento del trasporto condiviso ha già mostrato risultati: circa il 12% degli intervistati ha già deciso di rinunciare a un’auto privata e circa l’8% probabilmente lo farà in futuro.